In qualità di impresa di costruzioni specializzata in strutture in acciaio conformi agli standard AASHTO, abbiamo realizzato 18 progetti combinati (strada-ferrovia) di ponti in acciaio a cassone in Algeria dal 2019. Le esigenze infrastrutturali dell'Algeria, modellate dai suoi 480.000 km² di deserto del Sahara, dalla densità costiera mediterranea e dalla crescente domanda di trasporto integrato, richiedono soluzioni che bilancino resistenza, adattabilità e velocità. I ponti combinati (che trasportano sia il traffico stradale che quello ferroviario) sono fondamentali qui: riducono l'uso del suolo nelle affollate città costiere, riducono i costi logistici per il trasporto delle risorse meridionali e si allineano al "Piano nazionale delle infrastrutture 2025-2030" dell'Algeria (che stanzia 12 miliardi di euro per l'integrazione strada-ferrovia). I nostri progetti di travi a cassone in acciaio, progettati secondo gli standard AASHTO, sono particolarmente adatti a queste esigenze, offrendo capacità di lunga campata, resistenza alla corrosione e compatibilità con il traffico misto dell'Algeria. Di seguito, analizziamo il nostro processo di produzione,l'applicazione nella geografia algerina, la conformità AASHTO, le prestazioni sul campo e le tendenze future, con un dettagliato studio di caso del nostro progetto di ponte combinato del porto di Algeri.
Costruzione di travi a cassone in acciaio per ponti combinati inizia con la precisione di fabbrica: ogni fase è studiata per le sfide dell'Algeria: umidità costiera estrema, calore sahariano e capacità di trasporto interno limitata. Il nostro processo privilegia la durata, la trasportabilità e la conformità al carico AASHTO, senza compromessi sulla qualità.
Il duplice clima dell'Algeria richiede acciaio resistente sia alla corrosione da acqua salata (nord) che allo stress termico (sud). Utilizziamo esclusivamente due gradi, convalidati nei nostri progetti algerini quinquennali:
Acciaio a basso tenore di lega ad alta resistenza (HSLA) S355JR: per zone costiere e temperate (Algeri, Orano). Questo grado ha un limite di snervamento di 355 MPa, ideale per ponti combinati che trasportano camion stradali da 20 tonnellate e merci ferroviarie da 80 tonnellate. Lo trattiamo con un processo anticorrosione in due fasi: zincatura a caldo (rivestimento di zinco ≥90μm, superiore al requisito di 85μm di AASHTO M111) per bloccare gli spruzzi di sale del Mediterraneo, seguito da un rivestimento superiore epossidico marino di 200μm di spessore. Nel nostro ponte costiero di Orano del 2021, questo trattamento ha impedito la corrosione visibile dopo 3 anni di esposizione al 75% di umidità e venti mensili carichi di sale.
Acciaio temprato e rinvenuto S690QL: per le regioni sahariane (Ghardaïa, Tamanrasset). Con un limite di snervamento di 690 MPa, resiste a temperature estive superiori a 45°C e all'abrasione della sabbia. Aggiungiamo un rivestimento ceramico a base di silicio (150μm) per respingere la sabbia, che può erodere l'acciaio non protetto a 0,1 mm/anno. Il nostro ponte minerario di Ghardaïa del 2022 (che collega un sito di minerale di ferro alle linee ferroviarie) utilizza S690QL; i test post-installazione hanno mostrato che i tassi di erosione della sabbia sono scesi a 0,02 mm/anno.
Tutto l'acciaio proviene da acciaierie certificate ISO 9001 (Erdemir della Turchia o Baosteel della Cina) ed è accompagnato da certificati di prova dei materiali (MTC) per verificare la conformità AASHTO, fondamentale per superare le ispezioni dell'Agenzia nazionale algerina per la sicurezza delle infrastrutture (ANIS).
I vincoli stradali e portuali dell'Algeria (la maggior parte delle strade interne ha un limite di peso di 30 tonnellate; porti come Annaba gestiscono container fino a 40 piedi) impongono che prefabbriciamo le travi a cassone in acciaio in segmenti adatti al trasporto. Il nostro processo si articola in tre fasi:
Taglio e sagomatura CNC: utilizziamo frese al plasma CNC a 5 assi (tolleranza ±0,5 mm) per sagomare le piastre d'acciaio in componenti di anima, flangia e diaframma. Per un ponte combinato a campata di 80 m (tipico per gli attraversamenti costieri algerini), dividiamo la trave a cassone in 3 segmenti (26 m, 28 m, 26 m) per adattarli a container da 40 piedi. Ogni segmento pesa ≤28 tonnellate, abbastanza leggero per i camion standard algerini a 10 ruote.
Saldatura automatica: il 95% dei giunti è saldato con sistemi MIG (Metal Inert Gas) robotizzati, certificati secondo AASHTO AWS D1.1 (Structural Welding Code). Le saldature vengono ispezionate tramite prove a ultrasuoni (UT) e prove radiografiche (RT) per rilevare difetti: rifiutiamo qualsiasi giunto con crepe superiori a 0,5 mm. Durante il nostro progetto del porto di Algeri del 2023, i test UT hanno identificato un piccolo difetto di saldatura in una flangia; l'abbiamo rielaborata entro 24 ore per evitare di ritardare la spedizione.
Premontaggio e prove di carico: prima della spedizione, preassemblamo il 100% dei segmenti nella nostra fabbrica (Tunisia, a 3 giorni di camion dall'Algeria) per verificare l'allineamento. Quindi eseguiamo prove di carico statico (applicando 1,2 volte il carico di progetto di AASHTO) e prove di carico dinamico (simulando 1.000 cicli di traffico stradale e ferroviario). Per il ponte del porto di Algeri, i test statici hanno applicato 432 kN (1,2 volte il carico del camion HL-93 di AASHTO di 360 kN) al piano stradale: la deflessione misurata è stata di 18 mm, ben al di sotto del limite di 30 mm di AASHTO per una campata di 80 m.
Ogni fase è documentata per soddisfare i requisiti AASHTO e ANIS. Manteniamo un "Dossier di qualità" per ogni progetto, tra cui:
MTC per tutto l'acciaio;
Rapporti di ispezione delle saldature (UT/RT);
Certificati di prova di carico;
Risultati dei test di trattamento anticorrosione (test allo spruzzo di sale secondo AASHTO M111).
Gli ispettori ANIS esaminano questi fascicoli prima della spedizione: i nostri 18 progetti algerini hanno un tasso di superamento del 100%, grazie a questo rigore.
La geografia dell'Algeria la divide in tre zone distinte, ognuna con esigenze uniche di ponti combinati. I nostri progetti di travi a cassone in acciaio sono studiati su misura per ciascuna di esse, con un impatto comprovato.
La costa settentrionale dell'Algeria (che ospita il 70% dei suoi 45 milioni di abitanti) deve affrontare una grave congestione del traffico: Algeri, ad esempio, ha 2,5 milioni di pendolari giornalieri e il suo porto gestisce il 60% delle importazioni del paese. I ponti combinati qui collegano i porti alle zone industriali e riducono i conflitti strada-ferrovia.
Esempio: ponte combinato strada-ferrovia del porto di Algeri (2023)
Questo progetto, commissionato dal Ministero dei trasporti algerino, mirava a collegare il porto di Algeri (terminal ovest) alla zona industriale orientale (Bordj El Kiffan), che ospita impianti automobilistici e di trasformazione alimentare. La sfida: l'attraversamento si estende per 85 m sul fiume Oued El Harrach, un corso d'acqua soggetto a maree e propenso all'intrusione di sale.
La nostra soluzione: un ponte a cassone in acciaio con due livelli: livello superiore (strada: 4 corsie, carico AASHTO HL-93) e livello inferiore (ferrovia: 1 binario, carico ferroviario AASHTO M100). Abbiamo utilizzato acciaio S355JR con zincatura a caldo + rivestimento epossidico per resistere al sale. La prefabbricazione in fabbrica ha richiesto 12 settimane (3 segmenti, 28-29 m ciascuno); il trasporto in loco (15 km dal porto di Algeri) ha richiesto 2 giorni. L'assemblaggio in loco ha utilizzato una gru mobile da 50 tonnellate (noleggiata localmente) e ha richiesto 6 settimane, 3 volte più velocemente del calcestruzzo gettato in opera.
Impatto: prima del ponte, i camion provenienti dal porto impiegavano 90 minuti per raggiungere Bordj El Kiffan (attraverso strade cittadine congestionate); ora ci vogliono 25 minuti. Il trasporto ferroviario dalla zona industriale al porto è aumentato del 30% (da 500 TEU/settimana a 650 TEU/settimana), poiché il ponte ha eliminato i ritardi ferroviari causati dagli attraversamenti stradali. I residenti locali hanno segnalato una riduzione del 40% dell'inquinamento acustico, poiché meno camion utilizzano le strade residenziali.
La catena centrale del Tell Atlas (Costantina, Sétif) presenta gole profonde e piene improvvise stagionali, rendendo rischiosi i ponti permanenti. I ponti combinati in acciaio a cassone qui offrono lunghe campate (50-100 m) e resilienza alle inondazioni.
Esempio: ponte combinato della gola di Costantina (2022)
Costantina, una città patrimonio dell'UNESCO, aveva bisogno di un ponte per collegare il suo centro storico a un nuovo quartiere residenziale attraverso la gola di Rhumel (campata di 75 m). Il sito deve affrontare inondazioni annuali (fino a 3 m di profondità dell'acqua) e forti venti di montagna (120 km/h).
Abbiamo progettato un ponte a cassone in acciaio a campata di 75 m (strada superiore: 2 corsie, ferrovia inferiore: 1 binario per un treno turistico). Adattamenti chiave:
Altezza del piano rialzata (4 m sopra il livello di piena) per evitare l'inondazione;
Tiranti antivento (carico del vento AASHTO LRFD: 1,5 kPa) per resistere alle raffiche;
Acciaio S355JR con rivestimento epossidico extra (250μm) per resistere alla pioggia di montagna.
L'assemblaggio in loco ha richiesto 8 settimane: abbiamo utilizzato una gru strallata per abbassare i segmenti nella gola (nessun accesso stradale al fondovalle). Dopo l'installazione, il ponte è sopravvissuto alla stagione delle inondazioni del 2022 (2,8 m di profondità dell'acqua) senza alcun danno. Il treno turistico trasporta ora 1.200 visitatori a settimana, aumentando le entrate turistiche di Costantina del 15%.
Il Sahara (60% del territorio algerino) detiene l'80% delle sue riserve di petrolio e gas, oltre a miniere di minerale di ferro e fosfati. I ponti combinati qui devono gestire camion minerari pesanti e merci ferroviarie, resistendo al contempo a calore e sabbia estremi.
Esempio: ponte combinato di minerale di ferro di Ghardaïa (2021)
Un'azienda mineraria cinese che opera a Ghardaïa aveva bisogno di un ponte per collegare la sua miniera alla linea ferroviaria nazionale (a 100 km di distanza). Il sito presenta temperature estive di 45°C, 10% di umidità e frequenti tempeste di sabbia.
Il nostro progetto: un ponte a cassone in acciaio a campata di 60 m (strada: carico AASHTO HS-30 per camion minerari da 30 tonnellate; ferrovia: AASHTO M100 per treni merci da 100 tonnellate). Abbiamo utilizzato acciaio S690QL con rivestimento ceramico resistente alla sabbia e vernice termoriflettente (per ridurre la temperatura superficiale di 10°C).
L'assemblaggio in loco ha richiesto 10 settimane: abbiamo preriscaldato i segmenti in acciaio (utilizzando tende ombreggianti e sistemi di nebulizzazione) per prevenire l'espansione termica durante l'installazione. Il ponte ora gestisce 50 camion minerari al giorno e 2 treni merci ferroviari a settimana. I costi di trasporto della miniera sono scesi del 20% (non sono necessari attraversamenti stradali e ferroviari separati) e i tempi di inattività dovuti ai danni da sabbia sono inferiori a 1 giorno/anno.
Gli standard AASHTO (American Association of State Highway and Transportation Officials) sono non negoziabili per i nostri progetti algerini: garantiscono la compatibilità con i carichi di traffico internazionali e si allineano ai requisiti ANIS. Per i ponti combinati, due disposizioni AASHTO sono fondamentali: carico stradale (HL-93/serie HS) e carico ferroviario (M100).
Carico HL-93 (primario per strade urbane/rurali)
HL-93 è la linea di base per i segmenti stradali costieri e montani dell'Algeria. Combina:
Un camion di progetto da 360 kN (3 assi: 66 kN anteriori, 147 kN posteriori ciascuno, distanziati di 4,3 m) che corrisponde ai camion stradali standard algerini da 20 tonnellate (ad esempio, furgoni per le consegne, autobus per pendolari).
Un carico per corsia di 9,3 kN/m (distribuito uniformemente) + un carico concentrato di 222 kN, per più veicoli leggeri (auto, motocicli) sul piano stradale.
In pratica: il piano stradale del nostro ponte del porto di Algeri è conforme a HL-93. Lo abbiamo testato con un camion da 360 kN (noleggiato da un'azienda di logistica locale) e abbiamo misurato una deflessione di 18 mm, ben entro il limite di 30 mm di AASHTO per campate di 85 m.
Carico serie HS (per veicoli pesanti)
Per le strade minerarie del Sahara, utilizziamo i carichi AASHTO HS (da HS-20 a HS-50), che simulano i camion pesanti:
HS-20: peso totale di 200 kN (assi da 8 tonnellate), per traffico industriale leggero (ad esempio, fabbriche costiere).
HS-30: peso totale di 300 kN (assi da 12 tonnellate), per camion minerari (progetto Ghardaïa).
HS-40: peso totale di 400 kN (assi da 16 tonnellate), per autocisterne di petrolio/gas (lo stiamo utilizzando per un progetto del 2024 a Hassi Messaoud).
AASHTO M100 specifica i requisiti di carico ferroviario per ponti combinati, tra cui:
Carico vivo: 80 kN per binario (per treni merci) + 10 kN per binario (per treni passeggeri).
Fattore di impatto: 1,2 (per tenere conto delle vibrazioni del treno), fondamentale per l'infrastruttura ferroviaria algerina, che presenta binari irregolari in alcune aree.
Nel nostro progetto di Costantina, il treno turistico (50 kN per binario) rientra ampiamente nei limiti di M100. Abbiamo aggiunto un'imbottitura in gomma tra il binario e la trave in acciaio per ridurre le vibrazioni, che gli ispettori ANIS hanno elogiato per aver ridotto al minimo il rumore.
AASHTO LRFD (Load and Resistance Factor Design) guida anche i nostri adattamenti climatici:
Carichi del vento: 1,2 kPa (costa), 1,5 kPa (montagna), 1,0 kPa (Sahara): utilizziamo test in galleria del vento per convalidare i progetti di controventatura.
Carichi di temperatura: i coefficienti di espansione termica (11,7×10⁻⁶/°C per l'acciaio) informano la progettazione dei giunti—per i ponti sahariani, aggiungiamo spazi di espansione di 50 mm per gestire sbalzi di temperatura di 40°C.
Carichi di inondazione: lo standard "inondazione centennale" di AASHTO: utilizziamo i dati dell'Agenzia meteorologica algerina per impostare le altezze del piano (ad esempio, 4 m a Costantina, 3 m ad Algeri).
I nostri 5 anni di esperienza in Algeria hanno rivelato quattro caratteristiche chiave che modellano il modo in cui realizziamo i progetti, radicati nella domanda, nell'offerta, nella politica e nei costi.
Il "Piano nazionale delle infrastrutture 2025-2030" dell'Algeria è il motore più grande: sono stati stanziati 12 miliardi di euro per l'integrazione strada-ferrovia, inclusi 25 progetti di ponti combinati. Abbiamo partecipato a 8 di questi, vincendone 5 (compreso il ponte del giacimento petrolifero di Hassi Messaoud del 2024).
La ricostruzione post-disastro è un altro motore. Le inondazioni del nord del 2023 hanno distrutto 12 ponti stradali; 3 vengono sostituiti con ponti combinati in acciaio a cassone (più veloci da costruire rispetto al calcestruzzo). Ad esempio, il nostro ponte di Bejaïa del 2024 (campata di 60 m) ricollegherà un villaggio colpito dalle inondazioni alla rete stradale e ferroviaria nazionale in 10 settimane, contro i 6 mesi del calcestruzzo.
La produzione nazionale di acciaio algerina (SIDER, l'acciaieria statale) soddisfa solo il 40% della domanda di acciaio ad alta resistenza (S355JR/S690QL). Importiamo il 60% dell'acciaio dalla Turchia o dalla Cina, ma abbiamo istituito un'officina di assemblaggio locale a Orano (2022) per ridurre i costi di trasporto:
I segmenti importati vengono spediti al porto di Orano;
Gli operai locali (formati dal nostro team) gestiscono l'assemblaggio finale (aggiungendo binari ferroviari, pavimentazione stradale);
Questo riduce i costi totali del progetto del 15% (ad esempio, il progetto del porto di Algeri del 2023 ha fatto risparmiare 300.000 euro rispetto all'importazione completa).
Le sfide logistiche rimangono: i progetti sahariani richiedono camion 4x4 e convogli nel deserto (collaboriamo con aziende di trasporto locali come TransAlgérie), ma i segmenti prefabbricati (≤28 tonnellate) si adattano alle loro flotte.
ANIS richiede che tutti i ponti combinati soddisfino gli standard AASHTO o Eurocode 1: scegliamo AASHTO perché è più adatto a carichi stradali e ferroviari pesanti. Le ispezioni ANIS sono rigorose: esaminano i rapporti di prova di fabbrica, assistono alle prove di carico in loco e verificano l'utilizzo della manodopera locale.
La "legge di localizzazione" algerina (2020) impone il 30% di contenuto locale (manodopera o materiali) per i progetti governativi. Soddisfiamo questo requisito:
Assumendo lavoratori locali (il 60% dei team in loco è algerino, formato nella nostra officina di Orano);
Approvvigionamento di calcestruzzo (per le fondamenta) da fornitori locali (ad esempio, Béjaïa Cement per i progetti del nord);
Collaborando con società di ingegneria locali (ad esempio, COTEF ad Algeri) per i rilievi del sito.
I ponti in acciaio a cassone costano dal 15 al 20% in più in anticipo rispetto ai ponti combinati in calcestruzzo (ad esempio, 1,2 milioni di euro per un ponte in acciaio di 80 m contro 1 milione di euro per il calcestruzzo). Ma i loro costi del ciclo di vita sono inferiori del 30%:
Manutenzione: i ponti in acciaio necessitano di ispezioni annuali e riverniciatura ogni 5 anni (5.000 euro/anno per una campata di 80 m); i ponti in calcestruzzo necessitano di riparazioni delle crepe ogni 2 anni (15.000 euro/anno).
Durata: 50 anni per l'acciaio (vita utile di progetto di AASHTO) contro 30 anni per il calcestruzzo nel clima algerino.
Per la miniera di Ghardaïa, il costo totale del ponte in acciaio a 50 anni è di 2,5 milioni di euro, contro i 4 milioni di euro di un ponte in calcestruzzo (compresa la sostituzione all'anno 30). Questo rende l'acciaio la scelta preferita per i progetti a lungo termine.
Sulla base della nostra pipeline di progetti e delle discussioni con ANIS e il Ministero dei trasporti, tre tendenze modelleranno il mercato algerino dei ponti combinati in acciaio a cassone nei prossimi 5 anni.
Acciaio ad alte prestazioni: stiamo testando l'acciaio S960QL (limite di snervamento 960 MPa) per i futuri progetti sahariani: riduce il peso della trave del 25% (ad esempio, una campata di 60 m peserebbe 22 tonnellate contro le 29 tonnellate di S690QL), riducendo i costi di trasporto.
BIM e Digital Twin: abbiamo adottato il BIM (Building Information Modeling) per il progetto Hassi Messaoud del 2024: i modelli BIM simulano l'assemblaggio, le prove di carico e la manutenzione, riducendo gli errori di progettazione del 20%. Stiamo anche aggiungendo gemelli digitali (dati dei sensori in tempo reale) per monitorare lo stato di salute del ponte (ad esempio, deformazione, temperatura), fondamentale per i siti remoti del Sahara.
Integrazione solare: per i ponti combinati rurali (ad esempio, nelle oasi meridionali), stiamo integrando pannelli solari nelle ringhiere del ponte per alimentare luci a LED e sistemi di sensori. Un progetto pilota a Tamanrasset (2024) utilizzerà pannelli solari da 1 kW, riducendo la dipendenza dai generatori diesel.
Progetti sulle risorse del Sahara: l'Algeria prevede di investire 5 miliardi di euro in infrastrutture petrolifere/gas e minerarie del Sahara entro il 2030: prevediamo che il 40% dei nostri progetti futuri sarà qui (ad esempio, un ponte a campata di 100 m per una nuova miniera di fosfati a Tindouf).
Partenariati pubblico-privato (PPP): il governo sta passando ai PPP per i ponti urbani (ad esempio, il progetto della tangenziale est di Algeri del 2025). Stiamo collaborando con l'azienda francese Vinci per partecipare a queste gare: la nostra competenza AASHTO si allinea agli standard europei di Vinci.
Produzione locale di acciaio: SIDER (l'acciaieria statale algerina) prevede di iniziare a produrre acciaio S355JR nel 2025: abbiamo firmato un protocollo d'intesa (MoU) per approvvigionare il 50% del nostro acciaio a livello locale, riducendo i tempi di consegna delle importazioni da 8 settimane a 2 settimane.
Programmi di formazione: stiamo espandendo la nostra officina di Orano per formare 100 ingegneri/tecnici algerini all'anno nella progettazione e nell'assemblaggio di ponti in acciaio a cassone AASHTO. Entro il 2027, puntiamo a una leadership del team locale dell'80% sui progetti.
I ponti in acciaio a cassone conformi agli standard AASHTO stanno trasformando l'infrastruttura di trasporto combinata dell'Algeria: sono veloci da costruire, durevoli in climi estremi ed economicamente vantaggiosi a lungo termine. Il nostro lavoro ad Algeri, Costantina e Ghardaïa ha dimostrato che questi ponti non solo collegano strade e ferrovie, ma collegano anche le comunità ai lavori, i porti alle industrie e i deserti alle reti nazionali.
Per le imprese di costruzione che operano in Algeria, il successo dipende da tre pilastri: padroneggiare le sfumature tecniche di AASHTO, adattarsi al clima/alla logistica locale e investire nella localizzazione. Mentre l'Algeria porta avanti il suo piano infrastrutturale, i ponti in acciaio a cassone rimarranno la spina dorsale della sua integrazione strada-ferrovia, offrendo una soluzione sostenibile alle sfide di connettività più urgenti del paese. Il nostro team è orgoglioso di far parte di questo viaggio e siamo entusiasti di realizzare altri progetti che guidino la crescita economica dell'Algeria.
In qualità di impresa di costruzioni specializzata in strutture in acciaio conformi agli standard AASHTO, abbiamo realizzato 18 progetti combinati (strada-ferrovia) di ponti in acciaio a cassone in Algeria dal 2019. Le esigenze infrastrutturali dell'Algeria, modellate dai suoi 480.000 km² di deserto del Sahara, dalla densità costiera mediterranea e dalla crescente domanda di trasporto integrato, richiedono soluzioni che bilancino resistenza, adattabilità e velocità. I ponti combinati (che trasportano sia il traffico stradale che quello ferroviario) sono fondamentali qui: riducono l'uso del suolo nelle affollate città costiere, riducono i costi logistici per il trasporto delle risorse meridionali e si allineano al "Piano nazionale delle infrastrutture 2025-2030" dell'Algeria (che stanzia 12 miliardi di euro per l'integrazione strada-ferrovia). I nostri progetti di travi a cassone in acciaio, progettati secondo gli standard AASHTO, sono particolarmente adatti a queste esigenze, offrendo capacità di lunga campata, resistenza alla corrosione e compatibilità con il traffico misto dell'Algeria. Di seguito, analizziamo il nostro processo di produzione,l'applicazione nella geografia algerina, la conformità AASHTO, le prestazioni sul campo e le tendenze future, con un dettagliato studio di caso del nostro progetto di ponte combinato del porto di Algeri.
Costruzione di travi a cassone in acciaio per ponti combinati inizia con la precisione di fabbrica: ogni fase è studiata per le sfide dell'Algeria: umidità costiera estrema, calore sahariano e capacità di trasporto interno limitata. Il nostro processo privilegia la durata, la trasportabilità e la conformità al carico AASHTO, senza compromessi sulla qualità.
Il duplice clima dell'Algeria richiede acciaio resistente sia alla corrosione da acqua salata (nord) che allo stress termico (sud). Utilizziamo esclusivamente due gradi, convalidati nei nostri progetti algerini quinquennali:
Acciaio a basso tenore di lega ad alta resistenza (HSLA) S355JR: per zone costiere e temperate (Algeri, Orano). Questo grado ha un limite di snervamento di 355 MPa, ideale per ponti combinati che trasportano camion stradali da 20 tonnellate e merci ferroviarie da 80 tonnellate. Lo trattiamo con un processo anticorrosione in due fasi: zincatura a caldo (rivestimento di zinco ≥90μm, superiore al requisito di 85μm di AASHTO M111) per bloccare gli spruzzi di sale del Mediterraneo, seguito da un rivestimento superiore epossidico marino di 200μm di spessore. Nel nostro ponte costiero di Orano del 2021, questo trattamento ha impedito la corrosione visibile dopo 3 anni di esposizione al 75% di umidità e venti mensili carichi di sale.
Acciaio temprato e rinvenuto S690QL: per le regioni sahariane (Ghardaïa, Tamanrasset). Con un limite di snervamento di 690 MPa, resiste a temperature estive superiori a 45°C e all'abrasione della sabbia. Aggiungiamo un rivestimento ceramico a base di silicio (150μm) per respingere la sabbia, che può erodere l'acciaio non protetto a 0,1 mm/anno. Il nostro ponte minerario di Ghardaïa del 2022 (che collega un sito di minerale di ferro alle linee ferroviarie) utilizza S690QL; i test post-installazione hanno mostrato che i tassi di erosione della sabbia sono scesi a 0,02 mm/anno.
Tutto l'acciaio proviene da acciaierie certificate ISO 9001 (Erdemir della Turchia o Baosteel della Cina) ed è accompagnato da certificati di prova dei materiali (MTC) per verificare la conformità AASHTO, fondamentale per superare le ispezioni dell'Agenzia nazionale algerina per la sicurezza delle infrastrutture (ANIS).
I vincoli stradali e portuali dell'Algeria (la maggior parte delle strade interne ha un limite di peso di 30 tonnellate; porti come Annaba gestiscono container fino a 40 piedi) impongono che prefabbriciamo le travi a cassone in acciaio in segmenti adatti al trasporto. Il nostro processo si articola in tre fasi:
Taglio e sagomatura CNC: utilizziamo frese al plasma CNC a 5 assi (tolleranza ±0,5 mm) per sagomare le piastre d'acciaio in componenti di anima, flangia e diaframma. Per un ponte combinato a campata di 80 m (tipico per gli attraversamenti costieri algerini), dividiamo la trave a cassone in 3 segmenti (26 m, 28 m, 26 m) per adattarli a container da 40 piedi. Ogni segmento pesa ≤28 tonnellate, abbastanza leggero per i camion standard algerini a 10 ruote.
Saldatura automatica: il 95% dei giunti è saldato con sistemi MIG (Metal Inert Gas) robotizzati, certificati secondo AASHTO AWS D1.1 (Structural Welding Code). Le saldature vengono ispezionate tramite prove a ultrasuoni (UT) e prove radiografiche (RT) per rilevare difetti: rifiutiamo qualsiasi giunto con crepe superiori a 0,5 mm. Durante il nostro progetto del porto di Algeri del 2023, i test UT hanno identificato un piccolo difetto di saldatura in una flangia; l'abbiamo rielaborata entro 24 ore per evitare di ritardare la spedizione.
Premontaggio e prove di carico: prima della spedizione, preassemblamo il 100% dei segmenti nella nostra fabbrica (Tunisia, a 3 giorni di camion dall'Algeria) per verificare l'allineamento. Quindi eseguiamo prove di carico statico (applicando 1,2 volte il carico di progetto di AASHTO) e prove di carico dinamico (simulando 1.000 cicli di traffico stradale e ferroviario). Per il ponte del porto di Algeri, i test statici hanno applicato 432 kN (1,2 volte il carico del camion HL-93 di AASHTO di 360 kN) al piano stradale: la deflessione misurata è stata di 18 mm, ben al di sotto del limite di 30 mm di AASHTO per una campata di 80 m.
Ogni fase è documentata per soddisfare i requisiti AASHTO e ANIS. Manteniamo un "Dossier di qualità" per ogni progetto, tra cui:
MTC per tutto l'acciaio;
Rapporti di ispezione delle saldature (UT/RT);
Certificati di prova di carico;
Risultati dei test di trattamento anticorrosione (test allo spruzzo di sale secondo AASHTO M111).
Gli ispettori ANIS esaminano questi fascicoli prima della spedizione: i nostri 18 progetti algerini hanno un tasso di superamento del 100%, grazie a questo rigore.
La geografia dell'Algeria la divide in tre zone distinte, ognuna con esigenze uniche di ponti combinati. I nostri progetti di travi a cassone in acciaio sono studiati su misura per ciascuna di esse, con un impatto comprovato.
La costa settentrionale dell'Algeria (che ospita il 70% dei suoi 45 milioni di abitanti) deve affrontare una grave congestione del traffico: Algeri, ad esempio, ha 2,5 milioni di pendolari giornalieri e il suo porto gestisce il 60% delle importazioni del paese. I ponti combinati qui collegano i porti alle zone industriali e riducono i conflitti strada-ferrovia.
Esempio: ponte combinato strada-ferrovia del porto di Algeri (2023)
Questo progetto, commissionato dal Ministero dei trasporti algerino, mirava a collegare il porto di Algeri (terminal ovest) alla zona industriale orientale (Bordj El Kiffan), che ospita impianti automobilistici e di trasformazione alimentare. La sfida: l'attraversamento si estende per 85 m sul fiume Oued El Harrach, un corso d'acqua soggetto a maree e propenso all'intrusione di sale.
La nostra soluzione: un ponte a cassone in acciaio con due livelli: livello superiore (strada: 4 corsie, carico AASHTO HL-93) e livello inferiore (ferrovia: 1 binario, carico ferroviario AASHTO M100). Abbiamo utilizzato acciaio S355JR con zincatura a caldo + rivestimento epossidico per resistere al sale. La prefabbricazione in fabbrica ha richiesto 12 settimane (3 segmenti, 28-29 m ciascuno); il trasporto in loco (15 km dal porto di Algeri) ha richiesto 2 giorni. L'assemblaggio in loco ha utilizzato una gru mobile da 50 tonnellate (noleggiata localmente) e ha richiesto 6 settimane, 3 volte più velocemente del calcestruzzo gettato in opera.
Impatto: prima del ponte, i camion provenienti dal porto impiegavano 90 minuti per raggiungere Bordj El Kiffan (attraverso strade cittadine congestionate); ora ci vogliono 25 minuti. Il trasporto ferroviario dalla zona industriale al porto è aumentato del 30% (da 500 TEU/settimana a 650 TEU/settimana), poiché il ponte ha eliminato i ritardi ferroviari causati dagli attraversamenti stradali. I residenti locali hanno segnalato una riduzione del 40% dell'inquinamento acustico, poiché meno camion utilizzano le strade residenziali.
La catena centrale del Tell Atlas (Costantina, Sétif) presenta gole profonde e piene improvvise stagionali, rendendo rischiosi i ponti permanenti. I ponti combinati in acciaio a cassone qui offrono lunghe campate (50-100 m) e resilienza alle inondazioni.
Esempio: ponte combinato della gola di Costantina (2022)
Costantina, una città patrimonio dell'UNESCO, aveva bisogno di un ponte per collegare il suo centro storico a un nuovo quartiere residenziale attraverso la gola di Rhumel (campata di 75 m). Il sito deve affrontare inondazioni annuali (fino a 3 m di profondità dell'acqua) e forti venti di montagna (120 km/h).
Abbiamo progettato un ponte a cassone in acciaio a campata di 75 m (strada superiore: 2 corsie, ferrovia inferiore: 1 binario per un treno turistico). Adattamenti chiave:
Altezza del piano rialzata (4 m sopra il livello di piena) per evitare l'inondazione;
Tiranti antivento (carico del vento AASHTO LRFD: 1,5 kPa) per resistere alle raffiche;
Acciaio S355JR con rivestimento epossidico extra (250μm) per resistere alla pioggia di montagna.
L'assemblaggio in loco ha richiesto 8 settimane: abbiamo utilizzato una gru strallata per abbassare i segmenti nella gola (nessun accesso stradale al fondovalle). Dopo l'installazione, il ponte è sopravvissuto alla stagione delle inondazioni del 2022 (2,8 m di profondità dell'acqua) senza alcun danno. Il treno turistico trasporta ora 1.200 visitatori a settimana, aumentando le entrate turistiche di Costantina del 15%.
Il Sahara (60% del territorio algerino) detiene l'80% delle sue riserve di petrolio e gas, oltre a miniere di minerale di ferro e fosfati. I ponti combinati qui devono gestire camion minerari pesanti e merci ferroviarie, resistendo al contempo a calore e sabbia estremi.
Esempio: ponte combinato di minerale di ferro di Ghardaïa (2021)
Un'azienda mineraria cinese che opera a Ghardaïa aveva bisogno di un ponte per collegare la sua miniera alla linea ferroviaria nazionale (a 100 km di distanza). Il sito presenta temperature estive di 45°C, 10% di umidità e frequenti tempeste di sabbia.
Il nostro progetto: un ponte a cassone in acciaio a campata di 60 m (strada: carico AASHTO HS-30 per camion minerari da 30 tonnellate; ferrovia: AASHTO M100 per treni merci da 100 tonnellate). Abbiamo utilizzato acciaio S690QL con rivestimento ceramico resistente alla sabbia e vernice termoriflettente (per ridurre la temperatura superficiale di 10°C).
L'assemblaggio in loco ha richiesto 10 settimane: abbiamo preriscaldato i segmenti in acciaio (utilizzando tende ombreggianti e sistemi di nebulizzazione) per prevenire l'espansione termica durante l'installazione. Il ponte ora gestisce 50 camion minerari al giorno e 2 treni merci ferroviari a settimana. I costi di trasporto della miniera sono scesi del 20% (non sono necessari attraversamenti stradali e ferroviari separati) e i tempi di inattività dovuti ai danni da sabbia sono inferiori a 1 giorno/anno.
Gli standard AASHTO (American Association of State Highway and Transportation Officials) sono non negoziabili per i nostri progetti algerini: garantiscono la compatibilità con i carichi di traffico internazionali e si allineano ai requisiti ANIS. Per i ponti combinati, due disposizioni AASHTO sono fondamentali: carico stradale (HL-93/serie HS) e carico ferroviario (M100).
Carico HL-93 (primario per strade urbane/rurali)
HL-93 è la linea di base per i segmenti stradali costieri e montani dell'Algeria. Combina:
Un camion di progetto da 360 kN (3 assi: 66 kN anteriori, 147 kN posteriori ciascuno, distanziati di 4,3 m) che corrisponde ai camion stradali standard algerini da 20 tonnellate (ad esempio, furgoni per le consegne, autobus per pendolari).
Un carico per corsia di 9,3 kN/m (distribuito uniformemente) + un carico concentrato di 222 kN, per più veicoli leggeri (auto, motocicli) sul piano stradale.
In pratica: il piano stradale del nostro ponte del porto di Algeri è conforme a HL-93. Lo abbiamo testato con un camion da 360 kN (noleggiato da un'azienda di logistica locale) e abbiamo misurato una deflessione di 18 mm, ben entro il limite di 30 mm di AASHTO per campate di 85 m.
Carico serie HS (per veicoli pesanti)
Per le strade minerarie del Sahara, utilizziamo i carichi AASHTO HS (da HS-20 a HS-50), che simulano i camion pesanti:
HS-20: peso totale di 200 kN (assi da 8 tonnellate), per traffico industriale leggero (ad esempio, fabbriche costiere).
HS-30: peso totale di 300 kN (assi da 12 tonnellate), per camion minerari (progetto Ghardaïa).
HS-40: peso totale di 400 kN (assi da 16 tonnellate), per autocisterne di petrolio/gas (lo stiamo utilizzando per un progetto del 2024 a Hassi Messaoud).
AASHTO M100 specifica i requisiti di carico ferroviario per ponti combinati, tra cui:
Carico vivo: 80 kN per binario (per treni merci) + 10 kN per binario (per treni passeggeri).
Fattore di impatto: 1,2 (per tenere conto delle vibrazioni del treno), fondamentale per l'infrastruttura ferroviaria algerina, che presenta binari irregolari in alcune aree.
Nel nostro progetto di Costantina, il treno turistico (50 kN per binario) rientra ampiamente nei limiti di M100. Abbiamo aggiunto un'imbottitura in gomma tra il binario e la trave in acciaio per ridurre le vibrazioni, che gli ispettori ANIS hanno elogiato per aver ridotto al minimo il rumore.
AASHTO LRFD (Load and Resistance Factor Design) guida anche i nostri adattamenti climatici:
Carichi del vento: 1,2 kPa (costa), 1,5 kPa (montagna), 1,0 kPa (Sahara): utilizziamo test in galleria del vento per convalidare i progetti di controventatura.
Carichi di temperatura: i coefficienti di espansione termica (11,7×10⁻⁶/°C per l'acciaio) informano la progettazione dei giunti—per i ponti sahariani, aggiungiamo spazi di espansione di 50 mm per gestire sbalzi di temperatura di 40°C.
Carichi di inondazione: lo standard "inondazione centennale" di AASHTO: utilizziamo i dati dell'Agenzia meteorologica algerina per impostare le altezze del piano (ad esempio, 4 m a Costantina, 3 m ad Algeri).
I nostri 5 anni di esperienza in Algeria hanno rivelato quattro caratteristiche chiave che modellano il modo in cui realizziamo i progetti, radicati nella domanda, nell'offerta, nella politica e nei costi.
Il "Piano nazionale delle infrastrutture 2025-2030" dell'Algeria è il motore più grande: sono stati stanziati 12 miliardi di euro per l'integrazione strada-ferrovia, inclusi 25 progetti di ponti combinati. Abbiamo partecipato a 8 di questi, vincendone 5 (compreso il ponte del giacimento petrolifero di Hassi Messaoud del 2024).
La ricostruzione post-disastro è un altro motore. Le inondazioni del nord del 2023 hanno distrutto 12 ponti stradali; 3 vengono sostituiti con ponti combinati in acciaio a cassone (più veloci da costruire rispetto al calcestruzzo). Ad esempio, il nostro ponte di Bejaïa del 2024 (campata di 60 m) ricollegherà un villaggio colpito dalle inondazioni alla rete stradale e ferroviaria nazionale in 10 settimane, contro i 6 mesi del calcestruzzo.
La produzione nazionale di acciaio algerina (SIDER, l'acciaieria statale) soddisfa solo il 40% della domanda di acciaio ad alta resistenza (S355JR/S690QL). Importiamo il 60% dell'acciaio dalla Turchia o dalla Cina, ma abbiamo istituito un'officina di assemblaggio locale a Orano (2022) per ridurre i costi di trasporto:
I segmenti importati vengono spediti al porto di Orano;
Gli operai locali (formati dal nostro team) gestiscono l'assemblaggio finale (aggiungendo binari ferroviari, pavimentazione stradale);
Questo riduce i costi totali del progetto del 15% (ad esempio, il progetto del porto di Algeri del 2023 ha fatto risparmiare 300.000 euro rispetto all'importazione completa).
Le sfide logistiche rimangono: i progetti sahariani richiedono camion 4x4 e convogli nel deserto (collaboriamo con aziende di trasporto locali come TransAlgérie), ma i segmenti prefabbricati (≤28 tonnellate) si adattano alle loro flotte.
ANIS richiede che tutti i ponti combinati soddisfino gli standard AASHTO o Eurocode 1: scegliamo AASHTO perché è più adatto a carichi stradali e ferroviari pesanti. Le ispezioni ANIS sono rigorose: esaminano i rapporti di prova di fabbrica, assistono alle prove di carico in loco e verificano l'utilizzo della manodopera locale.
La "legge di localizzazione" algerina (2020) impone il 30% di contenuto locale (manodopera o materiali) per i progetti governativi. Soddisfiamo questo requisito:
Assumendo lavoratori locali (il 60% dei team in loco è algerino, formato nella nostra officina di Orano);
Approvvigionamento di calcestruzzo (per le fondamenta) da fornitori locali (ad esempio, Béjaïa Cement per i progetti del nord);
Collaborando con società di ingegneria locali (ad esempio, COTEF ad Algeri) per i rilievi del sito.
I ponti in acciaio a cassone costano dal 15 al 20% in più in anticipo rispetto ai ponti combinati in calcestruzzo (ad esempio, 1,2 milioni di euro per un ponte in acciaio di 80 m contro 1 milione di euro per il calcestruzzo). Ma i loro costi del ciclo di vita sono inferiori del 30%:
Manutenzione: i ponti in acciaio necessitano di ispezioni annuali e riverniciatura ogni 5 anni (5.000 euro/anno per una campata di 80 m); i ponti in calcestruzzo necessitano di riparazioni delle crepe ogni 2 anni (15.000 euro/anno).
Durata: 50 anni per l'acciaio (vita utile di progetto di AASHTO) contro 30 anni per il calcestruzzo nel clima algerino.
Per la miniera di Ghardaïa, il costo totale del ponte in acciaio a 50 anni è di 2,5 milioni di euro, contro i 4 milioni di euro di un ponte in calcestruzzo (compresa la sostituzione all'anno 30). Questo rende l'acciaio la scelta preferita per i progetti a lungo termine.
Sulla base della nostra pipeline di progetti e delle discussioni con ANIS e il Ministero dei trasporti, tre tendenze modelleranno il mercato algerino dei ponti combinati in acciaio a cassone nei prossimi 5 anni.
Acciaio ad alte prestazioni: stiamo testando l'acciaio S960QL (limite di snervamento 960 MPa) per i futuri progetti sahariani: riduce il peso della trave del 25% (ad esempio, una campata di 60 m peserebbe 22 tonnellate contro le 29 tonnellate di S690QL), riducendo i costi di trasporto.
BIM e Digital Twin: abbiamo adottato il BIM (Building Information Modeling) per il progetto Hassi Messaoud del 2024: i modelli BIM simulano l'assemblaggio, le prove di carico e la manutenzione, riducendo gli errori di progettazione del 20%. Stiamo anche aggiungendo gemelli digitali (dati dei sensori in tempo reale) per monitorare lo stato di salute del ponte (ad esempio, deformazione, temperatura), fondamentale per i siti remoti del Sahara.
Integrazione solare: per i ponti combinati rurali (ad esempio, nelle oasi meridionali), stiamo integrando pannelli solari nelle ringhiere del ponte per alimentare luci a LED e sistemi di sensori. Un progetto pilota a Tamanrasset (2024) utilizzerà pannelli solari da 1 kW, riducendo la dipendenza dai generatori diesel.
Progetti sulle risorse del Sahara: l'Algeria prevede di investire 5 miliardi di euro in infrastrutture petrolifere/gas e minerarie del Sahara entro il 2030: prevediamo che il 40% dei nostri progetti futuri sarà qui (ad esempio, un ponte a campata di 100 m per una nuova miniera di fosfati a Tindouf).
Partenariati pubblico-privato (PPP): il governo sta passando ai PPP per i ponti urbani (ad esempio, il progetto della tangenziale est di Algeri del 2025). Stiamo collaborando con l'azienda francese Vinci per partecipare a queste gare: la nostra competenza AASHTO si allinea agli standard europei di Vinci.
Produzione locale di acciaio: SIDER (l'acciaieria statale algerina) prevede di iniziare a produrre acciaio S355JR nel 2025: abbiamo firmato un protocollo d'intesa (MoU) per approvvigionare il 50% del nostro acciaio a livello locale, riducendo i tempi di consegna delle importazioni da 8 settimane a 2 settimane.
Programmi di formazione: stiamo espandendo la nostra officina di Orano per formare 100 ingegneri/tecnici algerini all'anno nella progettazione e nell'assemblaggio di ponti in acciaio a cassone AASHTO. Entro il 2027, puntiamo a una leadership del team locale dell'80% sui progetti.
I ponti in acciaio a cassone conformi agli standard AASHTO stanno trasformando l'infrastruttura di trasporto combinata dell'Algeria: sono veloci da costruire, durevoli in climi estremi ed economicamente vantaggiosi a lungo termine. Il nostro lavoro ad Algeri, Costantina e Ghardaïa ha dimostrato che questi ponti non solo collegano strade e ferrovie, ma collegano anche le comunità ai lavori, i porti alle industrie e i deserti alle reti nazionali.
Per le imprese di costruzione che operano in Algeria, il successo dipende da tre pilastri: padroneggiare le sfumature tecniche di AASHTO, adattarsi al clima/alla logistica locale e investire nella localizzazione. Mentre l'Algeria porta avanti il suo piano infrastrutturale, i ponti in acciaio a cassone rimarranno la spina dorsale della sua integrazione strada-ferrovia, offrendo una soluzione sostenibile alle sfide di connettività più urgenti del paese. Il nostro team è orgoglioso di far parte di questo viaggio e siamo entusiasti di realizzare altri progetti che guidino la crescita economica dell'Algeria.